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Mar

Parquet e Laminati

DPL
Lo Stratificato Print HPL è un materiale di eccellente qualità per le sue potenzialità funzionali ed estetiche. Le sue caratteristiche di resistenza all’usura e al vapore, l’igienicità e la versatilità nel taglio e nell’assemblaggio, ne fanno il materiale ideale per la realizzazione di sistemi d’arredo autoportanti. Le naturali variazioni di temperatura e umidità non compromettono le proprietà dello Stratificato Print HPL che non risente degli shock termici, conservando inalterate le sue proprietà fisiche e meccaniche. La particolare compattezza dello Stratificato Print HPL assicura un’ottima combinazione di caratteristiche meccaniche quali la resistenza alla flessione, alla trazione, alla compressione ed all’impatto.

HPL
Un pavimento elegante, caldo e affascinante dal punto di vista estetico? dove magari si possa anche camminare a piedi nudi senza sentire freddo? Si chiama pavimento in HPL. Un materiale eccellente per uso domestico e commerciale con eccezionali caratteristiche. Non richiede alcuna manutenzione straordinaria ed è estremamente resistente ai graffi. Si può utilizzare in qualunque stanza della casa, compresi bagni e cucine, del negozio, dell’ufficio. HPL è dotato di giunti in alluminio, con capacità insuperabili di resistenza nella giunzione tra le varie doghe. Anche in ambienti con intensa calpestabilità non si aprirà mai alcuna fuga indesiderata tra una plancia e l’altra.

LAMINATO
Il laminato lo si apprezza per la durata, resistenza agli acidi, all’abrasione e non ultimo per il costo non irraggiungibile. Molto apprezzato anche in ambito ospedaliero, ambulatoriale, ufficio, bagno, scuole, uffici pubblici e nel settore navale.

LEGNO DOUSSIE’
I parquet in legno Doussiè offrono ottime caratteristiche come un bel colore caldo dorato, notevole resistenza, buona durezza e elevata stabilità. Il legno Doussiè può contenere concrezioni minerali con colorazioni che vanno dal biancastro al giallognolo capaci di effetti di grande resa estetica.

LEGNO FAGGIO
Il Faggio è un legno di media durezza, dotato di colore caldo. Possiede una struttura regolare con fibra dritta caratterizzata da venature molto sottili, ma risulta essere nonostante tutto, duro e robusto. Utilizzato come parquet, è notevolmente resistente, tenace e duraturo quanto il forte rovere.

LEGNO IROKO
L’Iroko, è una varietà di legno stabile, capace di resistere all’umidità e alle variazioni di temperatura. L’alburno presenta un colore chiaro, tendente al giallo, il durame, invece, è caratterizzato da un colore alternato, con striature chiare e scure. Può presentare pori grossi, sparsi, abbastanza visibili. E’ un legno duro ma lo si lavora bene. La resistenza meccanica di un pavimento in legno di iroko è buona, così come la sua durabilità.

LEGNO NOCE
Tra le caratteristiche del legno noce spicca una buona resistenza meccanica in quanto resiste bene alla trazione, flessione, torsione e compressione, quindi ti permette di realizzare delle strutture molto robuste. Inoltre possiede scarsa elasticità e flessibilità: è difficile curvare il legno per realizzare geometrie varie. Per quanto riguarda la durezza è facile incidere il legno con gli utensili adatti.

LEGNO ROVERE
Elevata durezza e resiste molto bene agli urti, le caratteristiche di questa varietà di legno. Buona durezza, stabilità e durabilità. Resistente alle intemperie ed agli agenti atmosferici, non teme umidità e salsedine. Resiste all’invecchiamento, ed in maniera tenace ai funghi ed alle muffe.

LEGNO OLIVO
Il legno di olivo è molto duro e resistente ai parassiti. Le sue fibre irregolari sono molto compatte e danno a questa varietà di legno il caratteristico aspetto articolato, ricco di sfumature di colore. Ha una bassa tendenza all’ossidazione e non tende a scurire.

LEGNO TEAK
Il teak è un ottimo legno impiegato dall’edilizia e in oggetti che devono stare a stretto contatto con l’acqua. Viene impiegato per la costruzione di strumenti musicali, e per la creazione di infusi e trattamenti medicinali. Il Parquet in legno Teak è un pavimento estremamente resistente. Idrorepellente, immune ai parassiti, resistente alle variazioni termiche e agli agenti atmosferici, senza ulteriori trattamenti.

LEGNO WENGE’
Questa varietà di legno è caratterizzato da una venatura sottile e fitta e da una tessitura media e grossolana; il colore va dal chiaro (quasi giallo) dell’alburno, al colore marrone scuro del durame, con venature tendenti al nero. Data la sua buona durezza questo legno ha trovato largo impiego oltre che nella produzione di parquet e pavimenti anche nella creazione di mobili ed arredamenti moderni.

PVC
Il PVC appartiene alla categoria dei termoplastici. Con una struttura amorfa, presenta un’elevata solidità e un elevato modulo di elasticità. La sua temperatura di esercizio è tra -10° C e + 60°c, inoltre possiede buone peculiarità di stabilità chimica e di resistenza agli acidi.

SPC
Gli SPC sono resistenti all’acqua e sono adatti agli ambienti più sensibili all’umidità, ovvero bagno, cucina e taverne. La doga del prodotto è impermeabile e non si gonfia nemmeno se immersa nella vasca, ma una volta posato, il pavimento non è impenetrabile. Può essere posato su qualunque tipo di pavimento esistente grazie al suo sistema ad incastro a click senza l’uso di collanti o sottofondi permettendo comunque una resa stabile tanto da impedirne la dilatazione anche ad un’elevata temperatura oltre i 35°C. I vantaggi riscontrati sono economici, impermeabili, ignifughi, difficili da deformare, resistenti all’usura, prevedono bassa manutenzione.

WPC
Questa varietà di legno, non scivola non si rompe e non si secca; non si deforma, non diventa spinoso, è impermeabile all’acqua in virtù di una composizione di tipo idrorepellente data dal polimero contenuto al proprio interno, è resistente all’abrasione e a sollecitazioni come calpestio, trascinamento, rotolamento; è anti tarli e insetti; è antisettico e non è attaccabile da agenti micotici come funghi, muffe o microorganismi. Il legno composito WPC è anche resistente ai raggi UV, quindi non risente dell’invecchiamento provocato dai raggi solari, ha un’ottima resistenza al fuoco e alle variazioni atmosferiche, potendo così essere utilizzato anche in ambienti con temperature difficili. Questa varietà di legno, può essere usata da – 40°C fino ai + 60°C, in quanto non si surriscalda anche se sottoposto a ore di esposizione al sole e si asciuga rapidamente. E’ resistente ai carichi fino ai 500 kg/mq previsti dalla normativa per gli ambienti pubblici quindi è utilizzabile ovunque. Offre la bellezza del legno, senza tutti i suoi svantaggi.

ULTERIORI APPROFONDIMENTI E INDICAZIONI SUL PARQUET
by CP PARQUET

CLASSICO
Le finiture colorate della collezione classico vengono ottenute tramite la stesura di tinte sul prodotto grezzo spazzolato per poi essere successivamente protette con stesura di fondo UV neutro e di vernice all’acqua. Essendo quindi colorazioni indotte da una tinta, questa andrà ad evidenziare significativamente la spazzolatura della fibra che risulterà più marcata rispetto alla parte non spazzolata della superficie lignea.

NATURA
La finitura natura è una verniciatura neutra il cui ciclo prevede l’applicazione di fondo e finitura superficiale completamente all’acqua. Questo procedimento è stato studiato per donare al legno un aspetto naturale “effetto grezzo”, come appare appena tagliato.
Il colore resterà naturale e non diventerà acceso come avviene per la verniciatura classica. La finitura superficiale viene effettuata con vernice a zero gloss, al fine di ottenere una superficie estremamente naturale al tatto.

CP ORE UV
“CP ORE UV” (oliato UV) è il risultato della stesura di un olio contenente speciali consolidanti che permettono, attraverso il passaggio degli elementi lignei in apposito forni a raggi UV, di ottenere una superficie protettiva, resistente ed impermeabile. Questo garantisce al pavimento di legno una più facile manutenzione rispetto alla finitura ad olio naturale ossidativo, conservando caratteristiche estetiche e tattili analoghe. Questa finitura non è compatibile con lavorazioni particolari tipo Piallatura – Marea – Onda – Bisellatura fuori standard – Impronte – Taglio sega, in quanto il prodotto oil UV non si riesce a stendere in maniera adeguata.

TERMOTRATTATI
Il procedimento di termotrattamento, prevede l’introduzione del legno grezzo in appositi forni a calore, permettendo allo stesso di ottenere delle colorazioni più scure rispetto alla tonalità naturale. Più elevata è la temperatura, più il legno diventa scuro. Il vantaggio del termotrattamento è che la colorazione viene attivata in tutto lo spessore dello strato di legno nobile e questo permetterà di godere del colore caldo durante tutto il corso della vita del pavimento, anche dopo molti anni e nel momento in cui si volesse provvedere al ripristino del parquet mediante intevento straordinario di levigatura e riverniciatura. Cp parquet ha selezionato per la sua gamma prodotti il rovere termotrattato scuro (195°C) – termotrattato medio 2020 (160°C) – termotrattato chiaro (130°C). Quanto più sono elevati i gradi utilizzati per il processo di termotrattamento, tanto più il legno tende a cristallizzare e questo fa sì che il termotrattato scuro non possa essere utilizzato per realizzare prodotti con lavorazioni particolari, dato che il materiale tende a scheggiare molto facilmente. Non è pertanto possibile lavorare elementi con lunghezza fissa o effettuare lavorazioni quali Piallatura – Marea – Onda
– Bisellatura fuori standard o prodotti come spina ungherese, spina di pesce e quadrotte, cosa invece realizzabile con il termotrattato medio 2020 e termotrattato chiaro che cristallizzano molto meno. Il processo di ossidazione porterà la tonalità del termotrattato a schiarire con il tempo e l’esposizione alla luce.

MORCIATURA
Il processo di morciatura è un processo altamente manuale che viene realizzato esclusivamente dai nostri maestri artigiani. La colorazione della superficie lignea è realizzata senza impiegare prodotti chimici, ma con l’utilizzo della morcia, adottata per l’invecchiamento dei mobili classici bassanesi. La morcia è una terra naturale che miscelata con alcol e gommalacca dona un aspetto invecchiato al pavimento piallato a mano o spazzolato riuscendo a far ben risaltare il contrasto tra la morciatura superficiale e la morciatura che si insinua sia nelle piallatura manuale che nelle spazzolatura.
La finitura superficiale viene eseguita con l’applicazione di vernice all’acqua per fissare la morcia e proteggere il pavimento che acquisirà l’aspetto di un pavimento d’altri tempi.

REAGENTI
Le finiture della collezione veneto e la finitura oliato grigio nuvola non sono ottenute con tinte colorate ma con l’uso di reagenti che vengono applicati sulla superficie grezza del legno. Questi reagenti interagiscono con i tannini, coloranti naturali del legno e, a seconda della formulazione elaborata, si ottengono delle nuances che spaziano dal brunato al greige. Il vantaggio di questo procedimento è che il reagente non lavora solo in superficie, ma opera in profondità andando ad interessare quasi 1mm dello strato nobile. La fiammatura non risulterà marcata come nel processo classico ma resterà molto più naturale e ben integrata con il resto della finitura. Il processo di reazione del tannino è tale che il legno appena lavorato si presenta diverso a quello che risulterà alla maturazione del processo di reazione e farà virare il legno alla tonalità definitiva nel corso di 5/6 mesi, variabili in base all’esposizione del prodotto alla luce naturale.

Essendo la base lignea e la finitura lavorata tramite utilizzo di reagente, può presentarsi una naturale stonalizzazione delle doghe della stessa partita e una difformità per quanto riguarda la spazzolatura. Per quanto concerne le finiture Venezia – Vicenza – Padova – Verona – Belluno, non si possono effettuare lavorazioni particolari tipo Piallatura – Marea – Onda – Bisellatura particolare in quanto il reagente si deposita sugli avvallamenti delle superficie creando delle macchie.
Di seguito sono indicate le variazioni di tonalità in base alla tipologia prodotto:
• Rovere Venezia – Vicenza: partono da tonalità marrone scuro con variazione a schiarire verso il rosso color cuoio;
• Rovere Padova – Verona – grigio nuvola: partono da tonalità grigio con variazione a schiarire verso il nocciola;
• Rovere Jesolo – Maser / frassino europeo Este / olmo europeo Bassano: partono da tonalità marrone/grigio con variazione a scurire;
• Noce europeo Treviso / ciliegio europeo Petrarca / olmo europeo Murano / pero europeo Valdobbiadene: partono da tonalità grigio chiaro con variazione a scurire.